Il romanzo, a carattere autobiografico, narra la storia di una bambina sensibile, che troverà crescendo la strada di una vocazione letteraria osteggiata dai familiari, ma che sentirà tanto più viva e intensa. Già da piccola, «Cosima aveva una gran voglia di sapere: più che i giocattoli l’attiravano i quaderni; e la lavagna della classe, con quei segni bianchi che la maestra vi tracciava, e che aveva per lei il fascino di una finestra aperta sull’azzurro scuro di una notte stellata» (p. 40). La piccola leggeva di nascosto i libri del fratello maggiore e pensava a una vita lontana, differente dalla sua, ma così familiare. Crescendo, Cosima vive l’emozione dei primi amori e subisce l’ostracismo di una comunità paesana che nutre timore nei confronti della letteratura, capace di traviare soprattutto le ragazze e ancor di più quelle anticonformiste come lei. Cosima cerca in tutti i modi di emanciparsi così da raggiungere il tanto desiderato successo attraverso i propri scritti ed essere finalmente indipendente.
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Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
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