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Medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione (1891)

Editore:
Università degli Studi del Molise
Luogo di pubblicazione:
Via F. De Sanctis, s.n.c., 86100 Campobasso
Codice ISSN:
2785-647X
Autore della scheda:
DOI:
10.53219/814
Scheda compilata da:
annarita.pilla
Pubblicato il:
04/11/2021
Tipologia onorificenza:
Medaglia di benemerenza
Denominazione:
Medaglia di bronzo per i benemeriti della istruzione e della educazione popolare (1891)
Classi o gradi:
Medaglia di Bronzo
Numero benemeriti:
16
Numero dei benemeriti di genere maschile:
13
Numero dei benemeriti di genere femminile:
2
Insegne:
Medaglia di Bronzo con nastro
Committenza:
Ministero della Istruzione Pubblica
Ente produttore:
Zecca dello Stato
Data di produzione:
29 gennaio 1891
Estremi cronologici:
29 gennaio 1891
28 ottobre 1904
Materiale:
Bronzo
Misure:

Diametro: 3.5 cm; Larghezza: 36 mm.

Indirizzo:

Italia

  • Image:
    1) Foto del diritto della medaglia di benemerenza per l'istruzione e l'educazione del popolo
  • Image:
    2) Foto del rovescio della medaglia di benemerenza per l'istruzione e l'educazione del popolo
  • Image:
    3) Foto del diritto della medaglia ai benemeriti della popolare istruzione-variante
  • Image:
    4) Foto del rovescio della medaglia ai benemeriti della popolare istruzione-variante

Benemeriti

Cesare Tacconi

Cesare Tacconi prese parte, giovanissimo, alle Cinque giornate di Milano del 1848 e alle campagne militari del 1848-1849, rimanendo gravemente ferito nella battaglia di Novara. Tornato a Milano, ottenne il diploma ginnasiale presso l'Università di Pavia e iniziò ad insegnare nel 1852 nelle scuole elementari di Milano. Nel 1872 fu nominato direttore e si dedicò alla scrittura di testi letterali e didattici. Fu insignito della Croce di Cavaliere della Corona d'Italia nel 1883 e il 14 febbraio 1893 gli venne conferita la medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione.

Luogo di conferimento:

Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (F. DGIPP), 1860-90, busta 490 bis, fascicolo 1893
Luigi Vagnetti

Luigi Vagnetti fu insegnante di 4ª e 5ª classe elementare e direttore delle scuole elementari maschili, femminili, e rurali di Anghiari (AR). Egli insegnò, inoltre nelle scuole serali e festive per adulti, nella scuola di agricoltura pratica e diresse dal 1881 il Giardino d'infanzia di Anghiari. Nel corso della sua carriera fondò una biblioteca, un museo scolastico e si dedicò alla preparazione dei ragazzi per gli esami di ammissione alla scuola tecnica e normale. Il 14 luglio 1893 gli venne conferita la medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione. 

Luogo di conferimento:

Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Direzione Generale Istruzione Primaria e Normale (F. DGIPP), 1860-96, busta 490 bis, fascicolo 1893
Orsola De Fassi-Barbieri

Orsola De Fassi-Barbieri fu insegnante elementare di grado superiore nelle scuole della provincia di Lecce dal 1857. Nel 1881 venne nominata direttrice delle scuole elementari femminili di Lecce e il 20 agosto 1893 le venne conferita la medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione. 

Luogo di conferimento:

Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Divisione Primarie e Normali (F. DPP), 1860-90, busta 490 bis, fascicolo 1893
Salbitani Giuseppe

Giuseppe Salbitiani nacque a Potenza il 2 luglio 1844. Insegnò nelle scuole elementari di Diano d'Alba (CN). Nel 1894, con 16 anni di servizio, gli venne conferita dal Ministero della Pubblica Istruzione la medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione. 

Luogo di conferimento:

Diano d'Alba CN
Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Divisione Primarie e Normali (F. DPN), 1860-96, busta 240 bis, fascicolo 1900 C
Antonia Monopoli
Luogo di conferimento:

Italia

Olinto Billi
Luogo di conferimento:

Foiano della Chiana AR
Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Direzione Generale Istruzione Primaria e Popolare (F. DGIPP), 1897-1910, busta 78, fascicolo 1900 Arezzo
Olinto Donnini

Olinto Donnini nacque nel 1838. Dopo aver studiato privatamente ottenne nel 1866 la patente normale di grado inferiore. Fu insegnante nelle scuole elementari inferiori del Comune di Pescia, in provincia di Pistoia, per 36 anni. Considerato uno dei migliori insegnanti della circoscrizione scolastica di Lucca ottenne una gratificazione nell'anno scolastico 1890-91 e il 20 febbraio 1893 gli venne conferita la medaglia di bronzo dei benemeriti dell'educazione popolare.

Luogo di conferimento:

Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Direzione Primaria e Normali (F. DPN), 1860-96, busta 491 bis, fascicolo 1893
Crispino Fachino
Luogo di conferimento:

Italia

Napoleone Alberghi
Luogo di conferimento:

Faenza RA
Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Divisione Primarie e Normali (F. DPN), 1860-90, busta 420, fascicolo 1891 P
Giorgio Altana
Luogo di conferimento:

Olbia SS
Italia

Fonti archivistiche:
  • ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO (ACS), Ministero della Pubblica Istruzione (MPI), fondo Divisione Primarie e Normali (F. DPN), 1860-90, busta 45a, fascicolo 1892 
Istituzioni:

Asilo Infantile di Montagnana

Categoria istituzionale:
Asilo/giardino d'infanzia
Veneto
Sinossi:

La medaglia d'oro, fu istituita ai sensi del R.D. n. 63 del 29 gennaio 1891, provvedimento che definiva il Regolamento per la distribuzione dei sussidi all’istruzione primaria e popolare. La decorazione veniva conferita dal Ministero della Pubblica Istruzione, agli insegnanti elementari e alle persone, che avevano mostrato, in modo singolare, di favorire l'istruzione e l'educazione popolare. Il Regolamento definiva i criteri per il conferimento della benemerenza. In particolare stabiliva che l'onorificenza dovesse essere attribuita annualmente a non più di un insegnante di una provincia la cui popolazione raggiungesse o superasse il numero di cinquecentomila abitanti. La medaglia veniva conferita ogni due anni, invece, a quei benemeriti che esercitavano l'insegnamento nelle province, con un numero inferiore a cinquecentomila abitanti. Definiva, inoltre, che la benemerenza poteva essere assegnata a chi risultava essere in possesso di specifici requisiti come la patente per l'insegnamento e di almeno otto anni di servizio. In ogni caso, tutti, dovevano dimostrare di possedere requisiti significativi, oltre allo zelo, costumi e capacità, come il numero degli alunni nelle loro classi e il grado di istruzione da questi raggiunto ciascun anno, la frequenza e il profitto degli alunni di tali scuole. Inoltre, si doveva considerare l'anzianità di servizio nello stesso comune e altri meriti speciali riconosciuti all'insegnante. Il R.D. n. 358 del 2 giugno 1895, stabiliva le caratteristiche della medaglia e autorizzava i maestri e le maestre a fregiarsene come insegna nelle occasioni pubbliche alla parte sinistra del petto, appesa ad un nastro di seta di color verde, con gli orli rossi. La medaglia prevedeva nel diritto la effigie rivolta a sinistra del re Umberto I di Savoia (Foto 1) e nel verso un campo vuoto per dedica tra rami di quercia legati in basso e appesa ad un nastro di seta color verde orlato di rosso (Foto 2). A seguito dell'ascesa al trono di Vittorio Emanuele III, a partire dal conio del 1901, testo ed effigie incisi nel diritto della medaglia furono conseguentemente modificati. e nel verso una corona di quercia (Foto 3) (Foto 4).

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • E. Ercoli, Le medaglie al valore, al merito e commemorative militari e civili nei regni di Sardegna, d'Italia e nella Repubblica italiana, 1793-1976, Milano, I.D.L., 1976, p. 300
Fonti normative:
  • Regio Decreto (R.D.) n. 63 del 19 gennaio 1891
  • R.D. n. 358 del 2 giugno 1895
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