© Franco Zatini; Fonte: http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=22671
DELLA PATRIA
- RIBELLE ESULE O MINISTRO -
SOLDATO COSTANTE
NELLA SCUOLA E NELLA CRITICA LETTERARIA
SOVRANO
AUSPICANDO ROMA
CAPITALE DELLO SPIRITO MODERNO
VALICÒ IL SUO TEMPO
INVOCÒ IL NOSTRO
L'IRPINIA
NEL CINQUANTENARIO DELLA MORTE
MCMXXXIII – XII E.F.
Il 29 dicembre 1933 cadeva il cinquantesimo anniversario dalla morte di Francesco De Sanctis. Ad Avellino il tributo di omaggi al primo ministro della Pubblica Istruzione dell’Italia unita non si esaurì quel giorno; le onoranze si conclusero con l’apposizione di una targa commemorativa sulla facciata del Palazzo del Governo il 28 ottobre 1934. A dettare l’iscrizione onoraria di questo sovrano «nella scuola e nella critica letteraria» fu Alfredo De Marsico, presidente del Comitato irpino per la celebrazione del cinquantenario della morte di De Sanctis. De Marsico, nel numero della rivista «Irpinia» dedicato a De Sanctis in occasione della ricorrenza, scrisse che il letterato-politico irpino, in quanto «maestro, non assegnò all’insegnamento i confini della scuola: lo propagò nel popolo, facendo di ogni atto della Sua vita un monito, inteso a rinvigorire quelle idee e quelle passioni senza cui può esistere un assetto politico, non un assetto morale; uno Stato, non una Nazione» (p. VII).
Commemorato
Fonti
- «Irpinia. Pubblicazione bimestrale della Società storica irpina», numero dedicato a Francesco De Sanctis nel cinquantenario della sua morte, a. V – II della nuova serie, fasc. 5-6, settembre-dicembre 1933
- La scienza e la vita. Discorso inaugurale di Francesco De Sanctis, Napoli: R. Università degli Studi – 16 novembre 1872 (il discorso è preceduto dal “Manifesto agli Irpini” e dall’epigrafe della lapide a Francesco De Sanctis, dettati da Alfredo De Marsico), «L’Eloquenza. Antologia, critica, cronaca», a. XXIV, n. 9-10 – vol. II, settembre-ottobre 1934, pp. 345-367
- G. Raya, Francesco De Sanctis, Roma, Ciranna, 1969, p. 155