Il diario, composto da 29 pagine autografe, affronta i temi dell’evasione scolastica, della latitanza delle autorità locali incapaci di far rispettare le leggi. Sono presenti considerazioni sullo scarto tra i programmi della Riforma Gentile e la realtà di una scuola rurale, dove i bambini sono particolarmente deprivati. Il linguaggio della maestra è, a tratti, severo nello stigmatizzare le fragilità intellettuali dei bambini, ritenute irreversibili e insanabili. Sul piano del metodo didattico emergono: a) l’uso libero del diario di scuola per avviare i bambini al comporre; b) la valorizzazione del dialetto come strumento di partenza per traghettare verso l’apprendimento della lingua italiana; c) nello studio della matematica la maestra utilizza, in modo molto personale e soggettivo, la tavola di moltiplicazione e il sistema metrico, valorizzando il gioco, il disegno, il riferimento a problemi concreti.
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Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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