Il diario, composta da 43 pagine autografe, è redatto da una maestra appena trasferita nella nuova scuola. Fra i temi emergenti: la povertà e la scarsa igiene sia della scuola sia dei bambini, i quali vanno a scuola quasi tutti privi di scarpe (pp. 2-3); è presente il tema dell’eterogeneità di una classe composta da elementi con differenti livelli di conoscenza e formazione, oltre alla presenza di molti bambini ripetenti; emergono i problemi della difficile disciplina da mantenere, soprattutto in relazione ad alcuni elementi del gruppo (con alcuni studi di carattere, pp. 35-36); ancora, è presente il tema dell’evasione scolastica (i bambini di terza elementare frequentano soprattutto nei giorni di pioggia, perché non vanno a lavorare nei campi, p. 8). Sul piano della didattica emergono le seguenti narrazioni: a) lezione di geografia all’aperto (p. 14); b) lezioni di disegno centrate sulla osservazione della natura circostante (pp. 19-24); c) avviamento alla lettura e alla scrittura con la valorizzazione dei processi di emulazione fra i bambini e con l’uso del mutuo insegnamento (p. 27); d) lettura ad alta voce (p. 32). La maestra registra una certa resistenza nella popolazione ad iscrivere i figli all’ONB (p. 30).
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Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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