Il conte Tommaso Lauri nacque a Firenze il 3 marzo 1818. Fu molto legato a Macerata, città d’origine della sua famiglia e principale teatro del suo impegno civile e politico. «Quando le Marche furono liberate – si sottolinea con enfasi nel ricordo offerto del conte in senato subito dopo la sua morte –, fu subito consigliere e sindaco del suo Comune, e per tre volte consecutive presidente del Consiglio provinciale» (Atti Parlamentari, p. 24). In particolare ricoprì la carica di sindaco della città dal 1860 al 1865 e fu anche Presidente della Cassa di Risparmio di Macerata negli anni 1876-1877. Il 24 maggio 1863 fu nominato senatore del Regno.
«Alla fiorita carità, che in vita aveva largamente dispensato – si evidenzia sempre nella memoria offerta del conte Lauri in senato –, mise il colmo morendo: istituì suo erede il Ricovero di mendicità di Macerata, donando quasi tutte le sue cospicue ricchezze ai poveri». Tra i beneficati nelle sue disposizioni testamentarie figurava anche l’Istituto Salesiano, al quale destinava un lascito cospicuo di lire 10.000.
- S. Tamburri, I cento anni dell’Opera Salesiana di Macerata (1890-1990), Pollenza, Tipografia San Giuseppe, 1990, p. 23;
- Atti parlamentari della camera dei senatori. Discussioni, Roma, Forzani e C. tipografi del Senato, 1894, p. 24.