Foto: © Edoardo De Carli; Fonte: http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=9985
LI 28 MARZO 1888
MORIVA
IL COMMENDATORE INGEGNERE CARLO GALLINI
FU PER 23 ANNI SINDACO
DI
VOGHERA
SAGGIO BENEFICO
IL COSPICUO SUO PATRIMONIO
LEGAVA
ALLA BENEFICENZA ED ALLA ISTRUZIONE AGRICOLA
IL MUNICIPIO VOGHERESE
ED IL PIO ISTITUTO AGRICOLO
DA LUI FONDATO
NELLA CITTÁ NATALE
ALLA GRATITUDINE CITTADINA
QUI VOLLERO RICORDATO
IL MUNIFICO BENEFATTORE
Posta sulla facciata della «sua casa avita», la lapide a Carlo Gallini ricorda che questo «ingegnere», «sindaco di Voghera» per ventitré anni, morì il 28 marzo 1888 legando «il cospicuo suo patrimonio» a beneficio dell’istruzione agraria. Il Pio Istituto Agricolo Vogherese – l’Opera pia sorta da questo lascito – ebbe il mandato di mantenere con le rendite dei beni di Gallini una Scuola Pratica di Agricoltura con annesso convitto, dove gli alunni appartenenti a famiglie bisognose erano accolti gratuitamente; questo istituto di istruzione agraria, che aprì le sue aule alla gioventù dell’Oltrepò Pavese nel 1895, portava – e tuttora porta – il nome del suo «munifico benefattore». Fu il Consiglio di amministrazione del Pio Istituto a decretare la dedica della lapide a Gallini, da erigere con il concorso del Municipio di Voghera. Alle spese contribuì in maniera rilevante il Comizio Agrario Vogherese con apposita sottoscrizione. La lapide fu scoperta l’8 ottobre 1898, in occasione della visita del ministro della P.I. Guido Baccelli a Voghera. Quello stesso giorno nella Scuola Gallini fu inaugurato alla presenza del titolare della Minerva un busto in marmo del filantropo vogherese.
Commemorato
Carlo Gallini nacque nel 1814 a Voghera, nell’Oltrepò Pavese, da una ricca famiglia di commercianti. Nel 1836 si laureò in Matematica e Scienze agrarie all’Università di Pavia. A Genova conseguì l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere. Nella prima maturità coltivò la passione per la pittura e viaggiò a lungo per l’Italia. Tornato definitivamente a Voghera nel 1850, si dedicò all’amministrazione del patrimonio familiare. Rilevante fu anche il suo impegno politico: per ventitré anni ricoprì infatti la carica di sindaco. Nel 1887, consapevole che il progresso dell’agricoltura dipendesse dall’istruzione dei lavoratori della terra, dispose nel testamento che le sue sostanze fossero destinate alla fondazione del cosiddetto Pio Istituto Agricolo Vogherese: questa Opera pia avrebbe provveduto al mantenimento di una scuola agricola con i redditi della sua eredità. Il filantropo vogherese morì nella sua città natale il 28 marzo 1888. Le lezioni alla Scuola Pratica di Agricoltura di Voghera, che dalla sua generosa elargizione era sorta e al suo nome era intitolata, iniziarono nel 1895.
- Relazione generale sulla gestione amministrativa-economica-finanziaria-patrimoniale del Pio Istituto Agricolo Vogherese (Fondazione Gallini) nel settennio 1894-1900, Voghera, Tip. Rusconi-Gavi-Nicrosini Succ. Gatti, 1901, pp. 6-11
- L. Maffi, «L’Istituto porterà il nome di Pio Istituto Agricolo Vogherese». Carlo Gallini e la diffusione del sapere agrario, in Id., Natura docens. Vignaioli e sviluppo economico dell’Oltrepò Pavese nel XIX secolo, Milano, Franco Angeli, 2012, pp. 108-117 (in particolare p. 109)
Fonti
- S.E. il Ministro Baccelli a Voghera, in G.U. 10 ottobre 1898, n. 234, pp. 3574-3575
- Relazione generale sulla gestione amministrativa-economica-finanziaria-patrimoniale del Pio Istituto Agricolo Vogherese (Fondazione Gallini) nel settennio 1894-1900, Voghera, Tip. Rusconi-Gavi-Nicrosini Succ. Gatti, 1901, p. 10