Il diario, composto da 11 pagine autografe, inizia con le note di una supplente, la quale esprime sin dalle prime battute le sue posizioni educative, sostanzialmente nazionalistiche e fasciste. La vita scolastica è, infatti, scandita da numerose forme di rievocazione celebrativa delle scelte compiute dal regime, relative sia alla politica interna sia alla politica estera del regime. In modo specifico ricordiamo: la propaganda per il prestito del Littorio (p. 7) e la marcia su Roma. Fra i temi emergenti è presente quello dell’evasione scolastica (p. 7), indotta anche dalla diffusa pratica del lavoro minorile. Sul piano delle scelte didattiche della maestra ricordiamo: le ripetizioni mensili degli argomenti affrontati nel corso del mese (p. 8); la necessità di riprendere argomenti passati, relativi agli anni precedenti, a causa delle notevoli lacune degli alunni che non frequentano la scuola con regolarità (p. 8); sono presenti alcune indicazioni sull’insegnamento religioso.
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Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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