Il volume raccoglie le memorie del preside dell’Istituto Magistrale Virgilio di Milano il quale ripercorre la sua formazione e le sue esperienze di insegnamento in scuole superiori. Il testo appare come una riflessione sul significato stesso di scuola e sul valore dell’insegnamento della pedagogia. Nel 1910 insegna a Badia Polesine per poi trasferirsi al liceo ginnasio Orazio di Potenza e alla scuola normale femminile di Bergamo. Qui trova «classi pletoriche, alunne attonite, lezioni inefficaci» (p. 136). Si rende conto di come «nel precedente insegnamento ginnasiale avevo concepito una pedagogia un po’ campata in aria e vaporosa» (p. 139) e riflette su come «combattere il carattere grettamente professionale e utilitario della scuola normale» (p. 142). Nel 1920 insegna a Lacedonia (Av) presso la scuola magistrale dell’alta Irpinia, poi si trasferisce a Genova nel 1923, anno della Riforma delle scuole normali. Nelle conclusioni si apprende che il volume è pensato come primo di una trilogia.
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Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
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