Salta al contenuto principale

Ricordi di un vecchio professore

Novelle
Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
Autore della scheda:
DOI:
10.53167/853
Scheda compilata da:
francesca.pizzigoni
Pubblicato il:
23/11/2021
Tipologia:
Anno di produzione:
1940

Edizione

Titolo prima edizione:
Ricordi di un vecchio professore. Novelle
Editore prima edizione:
Artigianelli
Città di pubblicazione prima edizione:
Milano
Anno di pubblicazione prima edizione:
1940
Numero di pagine:
152

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori di nome:
Giovanni Gentile
Identificatori cronologici:
1910s 1930s

L’opera è suddivisa in sette novelle, ciascuna intitolata con il nome di un ex studente del maestro Avancini. La prima è ambientata presso il Regio Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di Milano in cui Avancini si trova, per la prima volta dopo dieci anni di insegnamento, ad essere titolare di una classe superiore. L’episodio ruota attorno a un alunno di idee socialiste che, diventato adulto, fingerà di non riconoscere il professore negandogli un piccolo aiuto. La seconda narra dell’aiuto che Avancini offre a uno studente poco studioso, convincendo le autorità scolastiche ad ammetterlo a esami straordinari per fargli evitare la bocciatura. La terza novella è dedicata a un brillante ma sfortunato alunno che l’autore aveva avuto in classe nel 1889 quando insegnava presso il ginnasio di San Severino delle Marche. La quarta è dedicata a un alunno a cui l’autore aveva dato lezioni private a causa della salute cagionevole del ragazzo: una volta ristabilitosi e continuati gli studi, muore prematuramente a causa di un incidente durante un esperimento con i veleni. La quinta novella narra di un alunno di ben 38 anni che frequentava l’Istituto Tecnico di Milano: il maestro si era accorto che non era in grado di scrivere in buon italiano e che si faceva compilare i compiti a casa dalla moglie. Incontrato molti anni dopo, l’alunno ringrazia il maestro per avergli fatto comprendere che la prosecuzione degli studi non era la sua strada. La successiva novella ricorda il primo incarico di insegnamento quando un alunno al termine dell’ultima interrogazione punta contro il maestro un’arma cercando di sparargli. L’alunno viene arrestato e molti anni dopo l'autore lo rivedrà in un Manicomio. L’ultima novella è dedicata a un alunno dei tempi in cui Avancini dirigeva un collegio (di cui non vengono forniti dati): l’amicizia resta stabile negli anni e il professore intercederà per favorire i rapporti tra l’alunno e suo padre, contrario al suo matrimonio.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale