Fonte: Fondazione Aldo Rossi
Courtesy Fondazione Aldo Rossi
Nel 1984 Aldo Rossi realizza un disegno intitolato Il ritorno dalla scuola. Due giovani studenti, di ritorno da scuola, si avvicinano verso la loro casa che assume le sembianze della famosa caffettiera La Conica, progettata da Rossi per l’Alessi, azienda italiana specializzata in prodotti di design dal 1921. Il paesaggio, appena abbozzato, ricorda un’ambientazione marina calata in un’atmosfera analoga alla pittura metafisica di De Chirico e Carrà amata da Rossi. Si scorgono solo le sagome degli scolari e dei loro genitori affacciati dalla finestra. La caffettiera nell’originale disegno di Rossi subisce, come nei quadri metafisici, un notevole cambio di scala e si trasforma da oggetto d’affezione di uso quotidiano a contenitore stesso della vita domestica, fino a confondersi nell’immaginario con l’idea stessa dell’abitare. La casa, la scuola e persino gli oggetti domestici diventano dunque nei progetti di Aldo Rossi parte di organismi viventi e complessi come le città, architetture parlanti e a misura d’uomo, temi su cui l’architetto si interroga costantemente e che pone al centro delle sue riflessioni sull’urbanistica a partire dal noto saggio del 1966, L'architettura della città (Padova, Marsilio).