Raffaello Delle Nocche

Nato a Marano il 19 aprile 1877, seguì gli studi presso il Ginnasio-liceo “Vittorio Emanuele” di Napoli. Nel 1894 entrò nel seminario partenopeo e fu ordinato sacerdote il 1° giugno 1901. Svolse per 14 anni  l’incarico di  segretario del vescovo di Lecce Gennaro Trama, insegnando anche scienze naturali nel seminario diocesano. Fu prima nominato Rettore del Seminario Appulo-Lucano di Molfetta e l’11 febbraio 1922 vescovo di Tricarico. Attento alle necessità materiali e spirituali della popolazione, si occupò soprattutto dell’infanzia da istruire nel catechismo e del coinvolgimento dei laici nell’apostolato.  Per questo motivo il 4 ottobre 1923 diede vita alla Congregazione delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico che il 29 maggio 1943 sarebbe divenuta di diritto pontificio. La loro Casa Madre ebbe sede nel convento di S. Antonio in Tricarico, messo a disposizione dal Comune.  L’azione delle Discepole ebbe ricadute importanti nel campo dell’assistenza agli orfani e dell’educazione delle giovani generazioni, attraverso l’apertura di asili e scuole di vari gradi in molti centri della Basilicata e in altre regioni meridionali.  Il vescovo pose in atto un piano di interventi edilizi e organizzò nel 1938 il primo Congresso eucaristico a Tricarico. Egli promosse in particolare la fondazione dell’Istituto Magistrale “Gesù Eucaristico” di Tricarico da parte delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, che avviò le sue lezioni il 15 dicembre 1930 nei locali dell’ex monastero di S. Chiara. Provvide anche alla costruzione della Scuola Materna “S. Raffaele” nella Rabata di Tricarico. Il lungo episcopato di Delle Nocche proseguì per 38 anni nella stessa diocesi fino al 1960, anno della sua morte avvenuta il 23 novembre. L’8 gennaio 1991 ebbe inizio l’iter del Processo petrino-vaticano e l’8 gennaio 1993 fecero seguito le fasi   del Processo apostolico. Tra i vescovi dei tempi nuovi nella storia della Chiesa, Delle Nocche seppe coniugare il ministero episcopale con la presa in carico delle problematiche del Mezzogiorno, acuitesi nel primo e nel secondo dopoguerra. Ebbe particolarmente a cuore la formazione civica dei giovani.