Jacopo Ricci nacque il 15 settembre 1765 a Fornace, nel Comune di Londa, nel Fiorentino. Nel 1789, completati gli studi al Seminario di Fiesole, fu ordinato sacerdote. Nel 1800, dopo aver esercitato il ministero pastorale a Rincine e a Gaviserri, fu investito della Chiesa di S. Maria a Ontignano, nel Comune di Fiesole, dove rimase fino alla morte. In quella parrocchia di campagna, dove l’analfabetismo era imperante, insegnò a leggere, a scrivere e a far di conto. Tuttavia non si limitò a impartire i primi rudimenti scolastici: cultore di scienza agraria, istruì i contadini sui metodi per accrescere la prosperità della terra. Ad attestare le doti di agronomo didatta il suo Catechismo agrario per uso dei contadini e dei giovani agenti di campagna – pubblicato la prima volta nel 1815; in questo manuale alla solidità della dottrina coniugò la semplicità dell’esposizione. Tanta fu l’ammirazione che procurò a Ricci questo libro di istruzione agricola da essere accolto all’Accademia dei Georgofili. Si spense a Ontignano il 13 giugno 1837.
- F. Bargilli, Per le pubbliche onoranze rese nella parrocchia d’Ontignano il dì 7 ottobre 1900 alla memoria dell’insigne agronomo Iacopo Ricci. Parole del proposto di Fiesole Can. Federigo Bargilli, Firenze, Tip. Del Sacro Cuore, 1900
- G. Raspini, Jacopo Ricci. Un prete georgofilo a Ontignano (1765-1837), Firenze, Pagnini e Martinelli, 2001