Giuseppe Gigli nacque a Manduria il 14 aprile 1862. Espulso dal Collegio Giuseppe Palmieri di Lecce, proseguì gli studi in privato. Ancora giovane, si mostrò versatile al verseggio. Nel 1889, grazie al prestigio che gli valse una monografia sugli Scrittori manduriani data alle stampe l'anno prima, ottenne l’abilitazione ministeriale all’insegnamento delle Lettere italiane nei licei del Regno. Con la pubblicazione di un saggio sulle Superstizioni, pregiudizi, credenze e fiabe popolari in Terra d’Otranto, avvenuta nel 1889, si affermò come studioso di folklore salentino. Intraprese la carriera di insegnante al Liceo di Lecce; poi iniziarono le peregrinazioni didattiche per i licei d’Italia: da Conversano a Caltagirone e Caltanissetta, da Potenza a Cesena, da Voghera a Livorno. E nella città labronica Gigli morì il 7 novembre 1921.
- P. Coco, Giuseppe Gigli. Profilo, Taranto, Tip. Pappacena, 1924