Nato intorno al 1776, Giuseppe Farri giunse ancora bambino a Jesi, dove risiedette a vita. Nutrito degli ideali della rivoluzione francese, sostenne la causa dell’istruzione popolare: con testamento redatto il 5 gennaio 1839 dispose un legato a favore del Comune di adozione affinché fornisse annualmente a due giovani jesini poveri e meritevoli i mezzi per studiare in un’università o in un’accademia di belle arti. Si spense a Jesi nel 1844.
Fonti bibliografiche:
- A. Moretti, Memorie degli illustri jesini, Jesi, Tip. F.lli Polidori e C., 1870, pp. 106-107
- N. Angeletti, Per l’inaugurazione del monumento a Giuseppe Farri in Jesi il XXI settembre MDCCCXC. Discorso di Nazzareno Angeletti, Jesi, Tip. N. Pierdicchi, 1890
- Lascito Farri in Jesi, «Bollettino ufficiale del ministero dell’Istruzione Pubblica», a. XX, parte I – n. 1, 4 gennaio 1893, pp. 1223-1224