Francesco Sagrini (1849-1927) è ricordato, insieme al figlio Emanuele, soprattutto nel Dispensario antitubercolare (ad essi intitolato) e nella Biblioteca Comunale, che furono da questi beneficiati. Nel periodico locale «L’Azione Fascista» del 31 maggio 1930, si ricorda come i fratelli Zenaide e Davide Sagrini, elargirono in memoria del compianto fratello Francesco e in qualità di esecutori testamentari «la somma di Lire quattrocentomila per la costruzione a Macerata di un Dispensario profilattico».
Fonti bibliografiche:
- Dizionario storico-biografico dei marchigiani, a cura di G. M. Claudi e L. Catri, 3 voll., Ancona, Il Lavoro editoriale, 1992-1994, vol. II, p. 104;
- «L’Azione Fascista. Giornale del Fascismo maceratese», 31 maggio 1930, p. 1.