Diomede Pantaleoni nacque a Macerata nel 1810. Si laureò in medicina presso l’Ateneo patrio. Nel 1836 si trasferì a Roma, dove rimase fino alla morte. Qui strinse rapporti con D’Azeglio, Gioberti, Farini, Mamiani e Cavour.
Nel 1848 fu eletto deputato del collegio di Cingoli, ma si ritirò subito, dopo l’appoggio alla Repubblica romana in seguito all’omicidio di Pellegrino Rossi.
Nel periodo post-unitario divenne consigliere comunale di Roma e ricoprì diverse cariche prestigiose come quella di membro del Consiglio superiore di sanità, di soprintendente degli ospedali di Roma. Infine fu nominato anche senatore.
Pubblicò diverse opere di carattere storico, politico e saggi di medicina. Morì a Roma nel 1885.
Fonti bibliografiche:
- G. M. Claudi, L. Catri (a cura di), Dizionario storico-biografico dei marchigiani, 3 voll., Jesi, Il lavoro editoriale, 1993, vol. II, p. 109.