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Con un fiocco ben fatto. Memorie d'infanzia

Editore:
Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letteratura e Psicologia dell'Università degli Studi di Firenze
Luogo di pubblicazione:
Via Laura, n. 48, 50121, Firenze (Italia)
Codice ISSN:
2785-440X
Autore della scheda:
DOI:
10.53221/1445
Scheda compilata da:
Chiara Naldi
Pubblicato il:
28/02/2022
Nome e cognome dell'intervistatore:
Alessandra Lazzeretti
Nome e cognome dell'intervistato:
Monica Bertelli
Anno di nascita dell'intervistato:
1968
Categoria dell'intervistato:
Studente
Livello scolastico:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Data di registrazione dell'intervista:
1 agosto 2020
Regione:
Toscana

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1960s 1970s 1980s

buongiorno io sono lazzaretto e risanando estranee compagnia di bertelli monica sono la mamma di alessandra moretti sono nata è in pole il 26 giugno del 1968 e vivo a castelfiorentino perfetto 30 mini e un po per quanto tempo è andata a scuola sono andata a scuola 14 anni ok come raggiungeva la scuola canova piedi motorino quella macchina sono andata con i mezzi pubblici o meglio con il pulmino del comune per quanto riguarda i primi anni di scuola ovverosia la scuola dell'infanzia nella scuola elementare poi sono andata ad ieri alle scuole venne mentre le superiori sono vivo andata con i mezzi pubblici ok e come veniva organizzata la sua giornata scolastica all'interno della scuola dell'infanzia all'interno della scuola dell'infanzia ci riunivamo la mattina appena arrivavamo a riflesso diciamo della scuola entravamo della classe a gruppi suddivisi per età ogni anno aveva un insegnante e svolgevano le elezioni mettendoci in cerchio nella classe facendo con la colazione giocando poi scende giardino come veniva scandito il tempo delle elezioni presenta della ricreazione per quanto riguarda la scuola dell'infanzia non era ben determinato cioè stavamo un po di tempo nella classe e poi quando il tempo lo permette vacillano giardino e da solo scandito al momento della rivelazione perché ci riunivamo tutti in cerchio è un primo tirava fuori dal suo zainetto la sua orazione sera mangiava e si svolgevano una mezz'oretta varata meno musica colazione quanto l'insegnante aveva la scuola dell'infanzia e come si rivolgeva a loro avevo un insegnate sola è perfetto e lei un altro faceva in classe ora cui mi rivolgo un po più magari alla scuola primaria le è capitata che risaltare le elezioni cosa succedeva se magari saltava delle elezioni per quanto riguarda la scuola primaria si mi è capitato di saltare delle elezioni nel senso di essere assente qualche il giorno avevamo un librettino delle giustificazioni i genitori e dopo breve tempo portata alla scuola specificando le motivazioni per cui ora era stato assente le attività scolastiche invece che lennon di dati per esempio scelte sport eccetera erano presenti cosa comprendevano sì per quanto riguarda la scuola dell'infanzia non ricordo per il fatto gite però per quanto riguarda la scuola primaria sia l'hanno fatto delle gite e prevalentemente erano gite di un giorno o un mezza giornata addirittura logicamente nei costi quindi intorno un massimo ma se non potevamo andare a un'ora di viaggio è come minimo della scuola lo sport si svolgeva solo per quanto riguarda fino alla scuola primaria solo a livello di ginnastica fatta con addirittura l'insegnante che insegniamo anche le altre materie presso la palestra che avevamo dire la scuola perfetto e la consegna della pagella invece come veniva vissuta anche qui mi rivolgo bo per la scuola primaria ma appena scuola primaria era bellissimo perché venivano consegnate il pomeriggio un pomeriggio diciamo alla fine del quadrimestre con i genitori e la nostra presenza era ben accetta quindi noi ci ritrovavamo gli altri ragazzi ad attendere il momento di ricevere lavoro consegna e non era programmata a quei tempi ce ognuno arrivava e ci mettevamo in fila segnale presenti per quanto riguarda invece gli spazi scolastici spinea memoria magari no ma erano suddivisi alla scuola dell'infanzia disfatti scolastici per esempio le aule i bandi l'allestimento per quanto riguarda la scuola dell'infanzia c'erano la scuola era composta da un grande ingresso e poi la suddivisione delle aule dalle aule c'erano delle porte che permettevano l'accesso all'esterno del giardino e c'è un giardino attrezzato con dei soldi adibiti per i ragazzi mentre per quanto riguarda la scuola e poi c'erano i vani con vicino alle aule suddivisi tra maschi e femmine per quanto riguarda invece la scuola primaria erano proprio aule con questi grandi corridoi con i bagni di solito disposti un paio di gruppi di bagni alla fine dei corridoi sempre suddivisi tra maschi e femmine poi c'era il grande atrio aperto dove potevano scendere in cortile diciamo però difficile che andassimo in cortile perché difficoltà gestionali permetteva e le aule erano miste cioè maschi e femmine oppure erano sì fin dall'infanzia sempre viste ok era un sentito anche andare in bagno durante la lezione mimì work di mario poche o la scuola primaria si era consentito l'insegnante non voleva quando facevamo dei compiti però se o quando lei spiegava qualcosa in particolare però altri momenti e magari non voleva arrivavamo vicino all'orario della rivelazione allora dicevo aspettiamo un attimo però non c'erano problemi i compiti per casa invece fari erano e come le venivano assegnate le chiedevano di scorgerli per quanto riguarda la scuola primaria si partiva dall inizio lasi che letterine poi pensierini operazioni di matematica io mi rivolgevo non avevo a quelle di una cameretta tuttavia quindi neri svolgevo sul tavolo di casa in famiglia con la nonna sicuramente di girava per casa perfetto e poi sedeva a casa inciso peli e manuali di triste sì avevamo dei ciclo peli e delle dei libri delle raccolte di libri che ci permettevano di fare ricerche ok quando invece non aveva comunque ti da fare a casa cosa faceva a casa nel suo tempo libero di umago spesso con amici che venivano a trovarmi oppure come una sorella e qual era la regia della sua cameretta diciamo nei primi anni della mia scuola non aveva una verità mi ama dormivano insieme un po antica poi dopo quando sono arrivata a 10 anni hanno fatto la mia cameretta e quindi avevo una verità con due lettini quello di mia sorella l'armadio e una scrivania dove almeno una di noi due poteva fare i compiti per quanto riguarda invece le vacanze estive dove le passava cosa faceva devono gestire le passavo per lo più a casa o in campagna poi se ce la facevamo il mese di agosto riuscivamo ad andare al mare e finché erano a casa diciamo le giornate giocavo con bambini avevo lì vicino a casa come facevo qualcosina di compiti qualche ora durante le giornate poi così risposto se andrò a mancare per faceva veramente animale perfetto si ricorda anche se venivano fatte foto di lascia la scuola dell'infanzia alla scuola dell'infanzia no non foto ricordo della scuola una scuola primaria alla secondaria immagino alla scuola della prima alla scuola dell'infanzia vale oggetti aveva in classe penne quaderni libri alla scuola dell'infanzia ad un angolo di pennarelli delle matite e con dei fondi di carta consegnabili la scuola che rimanevano li all'interno della scuola mentre nella scuola primaria avevano livelli arrivano le tematiche lapis le gomme anche quelli per cancellare la penna poi avevamo capelli album da disegno le squadre tutte cose però che tenevano in un mii 1 le proprie nello zaino o acquistate da nove persone insomma della nostra famiglia e che portavamo a casa tutti i giorni eccole le mai bisogno di sentirsi mai a disagio per non avere la stessa attrezzatura dei sono un bagno oppure di sentirti avvantaggiato per avere un attrezzatura di manica migliore rispetto ai sono compagni birra di no perché anche se a volte veniva chiesto la consegna è abbastanza veloce della di queste nomi di questa di questo materiale i miei genitori erano abbastanza attenti a permettermi di averli per quanto riguarda invece in casa sua c'era la tv si celerà e quali programma meraviglia eravate abituati a seguire i primi anni diciamo della scuola dell'infanzia della scuola i primi due anni della scuola primaria c'è la a quei tempi il cosiddetto ma quello che era il momento di pubblicità dopo le notizie e quando avevo visto mi veniva richiesto di andare a dormire dopo reggina ma niente potevo vedere per il film cartone animato ma non sono mai stata una vera diamante dei cartelli e quanto influivano i media non sulla sua vita poi non ho mai avuto una gran passione a guardare la televisione si poteva guardare qualche film la sera dopo anche serie televisiva e iniziavano diciamo quando era già più grandicella però è invece aveva anche dei videogame cosa faceva una volta poi finiti compiti guardava la tv giocava sì quando avevo finito i compiti un guardavo la tv perché se a volte i compiti di facevo alcuni biglietti allora faceva qualcosa oppure avevamo fuori in giardino se allora sola magari mi mettevo a guardare un po per quanto riguarda la lettura invece quanto ha influito la lettura nella sua vita non sono stata una grande lettrice però diciamo che poi i biglietti soprattutto sull'età dei 13 14 anni mi piacevano molto i romanzi dopo mi sono un po più appassionata su gialli o so anche qualche autobiografia me piace potete leggere in classe veniva ti puniti per quale motivo se si ricorda in che modo allora nella scuola primaria venivano puniti se soprattutto se ti sa che l'amavano pò troppo o se qualche ragazzino sloveno un pò troppo mentre leggete altri stanno facendo lezione stava aspirando delle cose e la punizione consisteva a volte nell'essere visibile per una cattedra dietro la lavagna e altre volte venivano messi fuori dalla porta ok come venivano vissute le punizioni scalate a casa per esempio le popolazioni preti che le bocciature e melanie ma la mia famiglia era una famiglia molto impostata su dare ragione agli insegnanti quindi diciamo che io ero abbastanza preoccupata se si dovesse se si doveva verificare una cosa del genere però sinceramente nel mio percorso scolastico abbiamo vissuto nei bocciature né volte muso a parte qualche nota di classe diciamo da parte degli insegnanti è stata messo da parte e come veniva e valutati dagli insegnanti per esempio le interrogazioni le verifiche veniva dato un volto ad ogni interrogazione che facevamo diciamo nel mio percorso ci sono state c'è stato il periodo dei voti quando facevo la scuola primaria che è finita con il periodo di ridge udc così come alle medie e e poi invece alla scuola secondaria si è ri verificato la presenza dei voti che venivano date appunto a un'interrogazione ogni verifica scritta e facevamo e poi c'era un finale o quello che quando c'era pregiudizi c'era proprio con giudizio finale al quadrimestre e poi in finale il consuntivo alla fine dell'anno scolastico i giudizi non erano i giudizi erano inizialmente partivano la sufficienza per arrivare a sufficienza buono discreto ottimo però nella pagella poi c'è anche un giudizio di un parente che era praticamente l'impressione dell'insegnante un giudizio dopo tutto l'anno scolastico da parte dell'insegnante sul merito del vento scolastico dei voti del rendimento diciamo dell'album ok c'erano dei colloqui tra gli insegnanti sinceri alle elementari c'era solo il momento della consegna le pagelle si comportava anche un colloquio con l'insegnante a partire dalla scuola superiore perché nemmeno la scuola media invece nella secondaria sì c'erano proprio i colloqui durante l'anno e poi esistevano anche le bocciature le manca voglio avere dei dipedenti classe sistemano le bocciature è capitato di avere ripetenti in classe solo alle medie e alle superiori dopo la pagella veniva data un premio dalla famiglia la mia famiglia solo alla fine del percorso scolastico diciamo alla fine della primaria mi facevano un regalo alla fine della scuola media mi veniva da fatti regalo per poi cedere secondaria durante gli anni del percorso degli anni è difficile di legge per quanto riguarda invece l'amicizia e scolastico quali sono state le somme citzia scolastico per anche la scuola dell'infanzia la scuola primaria se poi ha conservate anche nel tempo è stato come amicizia e stato un bel percorso perché ho avuto persone che ho avuto amici alla scuola dell'infanzia che ho riportato nella primaria e che poi dopo aver avuto il momento della scuola media dove diciamo ho ritrovato o meno di queste persone e avevo alla prima mi sono ritrovata la scuola secondaria con questi ragazzi e ragazze dei popoli e questa è stata una bella esperienza amicizia in poi tra l'altro sono riuscita a portare avanti alcune e posso dire che alcune amiche riesco ad averli ancora e che abbiamo addirittura fatto il percorso successivo insieme cioè formarsi la famiglia dei figli siamo riusciti addirittura a mantenere insieme questo questo rapporto negli anni scolastici si è innamorata sì mi è capitato di avere duramente durante fino a 3 dalla scuola primaria e diciamo che ricordo con dolcezza nel senso diciamo delle prime esperienze ci potevamo mettere a sedere nel banco insieme quando facevamo la rigenerazione magari ci fermavamo un attimo a parlare insieme poi quando siamo arrivati alle mete magari si poteva andare al cinema insieme si passavano ecco questi momenti e in che modo si sentiva magari con la fidanzata ma anche con gli amici altre per esempio con il telefono fisso di casa se in casa l'aveva oppure con le lettere con le persone in avevo le conoscenze avrebbe fatto è che magari era un po più lontane tipo se avevo conosciuto qualcuno al mare ci scrivevamo delle lettere mentre con gli amici il ricorrente con il fidanzatino ci sentivamo per telefono con il telefono fisso con i genitori dall'altra parte punto la mano perché io ero una grande amante del telefono e quindi con le mie amiche con i miei amici stavo anche molto tempo al telefono quei verbi dall'inter e le foglie erano abbastanza alte e che rapporto aveva con gli altri nonni amici ma anche i non amici se vi era una persona molto riservata quindi se riuscivo a creare una certa empatia e ad entrare in amicizia con queste persone bene se no diciamo ero stato molto sui rapporti formali ciao come stai finiva lì però la maggior parte delle persone per me erano amici perché sono persone abbastanza solare ha quindi chiesto a fare amicizia questa felice durante la scuola dell'infanzia scambio marian come mi investiva te per stare in classe ci vestivamo con solitamente con gonne prevalentemente e magliettine con il calzino però anche la calza lunga alla scuola primaria o in alternativa il pantalone ma iniziavano pantaloni un po di più diciamo nei primi anni erano più gonne con il calzino poi nell'estate avevamo classici santarelli con gli occhiolini e dicembre sempre il premio le sia alla scuola dell'infanzia che alla scuola primaria alla scuola dell'infanzia era un po meno obbligatorio ma la scuola primaria ci tenevano molto che il grembiule con il fiocco ben fatto fosse sempre indossato infatti la chiamano aveva addirittura fatto un fiocco fisso che almeno non si disfacesse mai e grembiule bianco per le bambine e nero per i maschi mentre il fiocco azzurro per tutti prima di andare a scuola faceva colazione con cosa era solita fare l'azione si prima nelle scuole prende un caffè e latte mattina ea scuola portava la merenda invece sì a scuola si un panino in 27 di fare di solito qualcosa per quanto riguarda invece il pranzo c'era la mensa a scuola si ricordano scuola in faccia a skull primaria oppure tornava a casa a mangiare alla scuola dell'infanzia rimaneva plan jolie alla scuola avevamo lorenza tra l'altro il ricordo che ho è che era buona l'unica cosa che a me non piaceva erano le polpette il gioco che dicevano colpite perché erano disperazione perché non piaceva per niente mentre nella scuola primaria torniamo a casa a pranzo per che finiva per me e i compleanni venivano festeggiati a scuola a casa oppure facevate nelle feste in classe sia compleanni e magari anche altre festività come natale la pasqua allora classe e festeggia ma non solo il carnevale al primario mentre i compleanni di queste giovano a casa con pochi amici però è una torta o fatta in casa nelle province di suoli e poi acquistata quello con gli amici proprio più street ei due tre amici non di più natale la pasqua non la festeggia vanno a scuola per quanto riguarda invece l'abbigliamento preparava da sola e vestiti oppure le faceva prima far preparare nei suoi genitori scuola infatti ad accordi marea diciamo i primi anni della primaria si preparava la mia mamma così come all'infanzia poi diciamo negli ultimi anni della primaria ho iniziato a preparare da sola e l'abbigliamento era tra guido e per quanto riguarda invece l'azione fisica tra le materie era presente cosa indossava per fare educazione fisica sia emozione figline era una materia ne avevamo una volta la settimana e quella volta lì non ci mettevamo il grembiule quel giorno lì e andavamo in tutta la scuola per le occasioni speciali invece aveva dei vestiti magari dedicati ai tempi di nero bambina io avevamo i vestiti per andare a scuola che erano diversi da quelli che ci mettevamo il sava soprattutto la domenica a greco perché il giorno riconosciuto come giorno di festa che si faceva qualcosa e si andava fuori passavate vestiti tra fratelli e sorelle oppure non aveva come la sorella abbiamo iniziato poi più da grandi a scambiarsi riman noi per questo nostro ecco la differenza i miei per quanto si rivolta invece c'erano dai compagni avevano tatuaggi o piercing o anche insegnanti proprio quando lei frequentava la scuola dell'infanzia la scuola primaria assolutamente piercing tatuaggi c'erano persone che gli avevano solitamente erano uomini considerano parte in occasione del militare per quanto riguarda invece le recite scolastiche gite eravamo presenti durante la sua carriera scolastica sette giornate così particolari nella scuola dell'infanzia non abbiamo mai fatto recite di un ricordo di te perché anche le scuole fatta solo un anno quindi mentre nella primaria si lecite c'erano c'erano gite e appunto di metà giornata potevano arrivare ad una giornata massimo recite non ne abbiamo mai fatte e saggi di fine anno per esempio nemmeno invece questa però magari alla domanda più rivolta alla scuola secondaria ha mai partecipato magari delle manifestazioni studentesche alla gestione assemblee no noi abbiamo avuto appunto nella scuola secondaria si è presentato alle superiori il caso dello sciopero soprattutto che portava quindi lo sciopero erano trovato veniva la motivazione dio attualità o di politica quando arrivava una scuola veniva valutato se entrare o non entrare all'interno della scuola e basta però per occupazione della scuola non ci sono mai state assemblee particolare e per quanto riguarda invece gli esami delle elementari scrive da qualcosa per l'esame delle elementari ricordo che abbiamo fatto qualcosa di scritto io ero tantissimo emozionata questo mi ricordo benissimo perché l'evoluzione sempre famosa che mi ha giocato moltissimo e basta poi mi ricordo fuoco per quanto riguarda invece la scuola secondaria lei ha concluso le scuole secondarie io ho fatto cinque anni di ragioneria ha sognato e come raggiungeva la sua scuola la scuola aggiunge un pullman privato che praticamente faceva proprio tre quattro fermate ma era diviso appositamente per portare gli studenti di alter ferentino e poi perché che trovavano il percorso per arrivare a stare nato alle scuole che si trovavano a san miniato varie scuole erano lì la giornata scolastica come veniva organizzata durante sempre superiori alle superiori praticamente erano divise a ore con insegnati di vedersi ovviamente non professori in base alle materie cioè una serie potevano avere anche i due ore insieme e materie e solitamente avevano un'ora soltanto materie poi si sono avvicendate nel biennio diverse da quelle e poi si sono presentate nei tre anni successivi così come la lingua che per tre anni avevamo una doppia lingua per due anni anzi dalla terza impedisce alla volta garanti un'unica lingua che era la lingua principale che avevamo seguito e quindi durante le lezioni dovevamo avere anche delle ore di pratica perché la scuola prevedeva anche delle ore di pratica dove appunto dovevamo fare calcoli con calcolatrice apposite oppure per esempio per dattilografia avere le macchine da scrivere perché a quei tempi c'era dattilografia perché c'erano le macchine da scrivere e quindi avevamo delle aurea divise tipo laboratorio dove appunto avevamo dei banchi con tutte queste macchine e ci se ne vanno ognuno alla propria macchina per svolgere determinati lavori su queste è ben parato poi delle valutazioni anche in base a quello che facevamo con queste macchine poi ci doveva essere negli ultimi anni anche qualcosa riguardo alla ragioneria che pero va sanato questi lavoratori nelle vecchie scuole che poi hanno fatto le nuove scuole è tutto diverso in quelle scuole e quanti insegnanti aveva le superiori alle superiori a diego ora non ricordo esattamente quanti ma direi sei sette insegnanti sicuramente perché sei o sette materie c'erano ea loro come si rivolgeva o quasi a tutti davano del lei solo in qualche caso ma era molto raro qualche insegnante accettava il tuo era lui stesso a chiederci di dargli del tu ma anzi molto noi tendenzialmente del lei a tutti anche nel mistero del personale esterno dall insegnamento per quanto riguarda invece le elezioni ma è capitato di saltare le lezioni se mi è capitato ad esaltare le elezioni anche lì avevamo dei libretti di giustificazioni che venivano compilati fino al compimento dei 18 anni ci voleva la firma del genitore e venivano compilato sia per le assenze giornaliere sia dovevano essere compilati se uno per esempio entrava con un accreditato usciva una corte prima comunque ecco c'erano due reti nelle piazze con motivazione data nominativo dell'anno e firma del genitore sui l'ultimo anno che un sempre maggiore n a volte accettavano anche nella nostra firma molto volentieri l'attività scolastica non date invece comprendevano anche chic e sport si facevano una palestra un palazzetto che di solito era staccato dallo stabilimento della scuola perché non in quella squadra lì non avevamo una palestra e quindi ci avevano pulmino diviso dalla scuola che ci portava al palazzetto dello sport esaminato basso e gli facevano le nostre ore di educazione fisica che due ore settimanali e quindi abbinata insieme perché logicamente già dovendosi spostare riuscivamo a malapena finora considerato lo spostamento lecite erano previste per lo più un'agilità all'anno di più giorni e poi poteva capitare una un'auto e gite di un giorno uno in particolare ricordo bene era proprio attinente alle materie che un anno ci hanno portato dalla mattina alla sera a milano a vedere la borsa di milano questo ci ha portato logicamente il professore sia né tecnica mancare di ragioneria e diciamo che è stata la cina è rimasta più in mente perché oltre a vedere milano che era la prima volta in troveremo il mi è piaciuto tantissimo ci ha permesso di vedere qualcosa veramente di arti niente a quello che avevamo studiato quindi di mettere in pratica anche qualcosa che la teorico fino allora la contadina della pagella invece come veniva vissuta la consegna della pagina avveniva sempre una volta quale limestre era impostata con un elenco e si trovava fuori della porta della classe di solido e professori e consegna la pagella si trovava nella classe di solito c'erano uno o due massi non professori a consegnare la pagella se andava io andavo quasi sempre con uno dei miei genitori tendenzialmente veniva sempre il mio campo per me e andavamo a prendere la cannella e gli insegnanti ed i soldi erano proposte erano delle materie diciamo poteva essere quello della materia italiano diciamo le cosiddette materie principali ecco per quanto riguarda invece gli ambienti scolastici le aule e come erano come erano suddivisi anche gli spazi scolate e assicurare lo spazio scolastico dove mi trovavo io non ci trovavamo nella scuola che era un seminario un ex seminario quindi diciamo nera su totti anni con questi lurido lunghissimi le aule da un lato e dall'altro lato le finestre e in cima a fondo a questi corridori che c'erano i panni di solito all'inizio dei corridoi c'erano i banchi dei dei custodi e poi c'era il piano all siccome era la sede principale di questa scuola dove mi trovavo io c'è un piano tutto dedicato al alla segreteria personale diciamo didattico oltre alla insegnanti e la propria un piano separato e le aule erano composti da maschi e femmine oppure no sì sì inoltre aveva consentito andare in bagno durante l'elezione poteva essere sfruttato come un modo per incontrare qualcuno consentito ri poteva capitare che qualcuno un po il bagno si incontrava con qualcun altro logicamente le superiori c'era che in bagno da persona segreta certamente quali erano invece come venivano svolti compiti per casa i lunghi di mercato nero sforzi svolti sui quaderni materia non suo poteva essere un piccolo grande a 420 degli esercizi o studiare determinate cose e poi c'erano il controllo nei compiti inteso come delocazione viaggi non aveva fatto a casa e quando non aveva colpito invece da fare e cosa faceva quando mobilità fare uscivo logicamente è andato fuori andava il paese gli amici oppure giardini si ricorda se magari ne ha conservato ancora delle foto di lasse se io ho ancora le foto la foto che la classica che ci facevano diciamo di lasse tutte insieme purtroppo non ho fuoco di gite scolastiche perché invece di favori non mi hanno mai mandato a dg mescolarmi ha mai permesso di partecipare alle gite scolastiche di due tre quattro giorni e quindi io foto ricordo poi non ero la piccola sono diventata più nel crescere amante delle fotografie e nero molto elastica e foto che ci facevano sport per quanto riguarda invece le vanno a gestire quanto duravano e dove trascorreva cosa faceva le vacanze estive tendenzialmente la scuola si va sempre a giugno e iniziava o il primo vettore all'inizio e poi ha iniziato a fine settembre a iniziare io né trascorrevo a casa in campagna in famiglia è leggermente più vent'anni i miei amici il pomeriggio e la sera tendenzialmente o anche a volte la mattina e in classe quale erano invece gli oggetti usavate maggiormente e veli pro gravate da voi oppure per i passava direttamente la scuola classe n un astuccio con questi questa gente non acquistate da noi poi logicamente per le materie più tecniche avevamo anche dei registri particolari perché a questa capitaneria veniva fatta ancora su un foglio di carta di giornale marco mi aveva nel registro apposta per svolgere i compiti di ragioneria per stilare un bilancio o altro per ora tutti poi cedere un foglio a4 e compravano per fare i compiti ma tutta materiale questa personalmente e con cosa riportava questi oggetti avevamo già avevamo neanche magari dei fazzoletti di stoffa e alle scuole superiori le mani piuttosto magari sentirsi a disagio sapeva degli oggetti c'è un attrezzatura diversa soprattutto dai compagni qualitativamente migliore o peggiore ma direi che non avevano abbastanza avevamo super più tutti le stesse cose non c'erano grosse differenze per quanto riguarda invece la televisione come ho detto prima era presente però durante la scuola secondaria magari stava trascorreva maggior tempo durante la televisione cosa guardava se si guarda la televisione e allora veramente guarda un po di utilizzo interessava capire cosa succedeva nel mondo cosa magari non sono piccoli non ci interessa e poi mi piaceva molto i film quindi guardavo qualche film oppure qualche telefilm a quei tempi c'erano quindi c'era il momento per esempio prima c'era nel guardavamo sempre un telefilm insieme spesso io mia sorella e poi dopo cena mi trattenevo un po a guardare un film solitamente una volta finiti i compiti invece cosa faceva leggerò al che il libro si ricorda magari qualche titolo di qualche libro che l'ha colpita particolarmente quando ero adolescente libri leggevo molti romanzi e superiore anche se non era una grande lettrice per quanto riguarda invece le punizioni in classe venivate poniti classe c'era solo il caso in cui ho uno veniva trovato che faceva confusione alle superiori e quindi poteva essere messo fuori della classe poi altri tipi di munizioni poi ci potevano essere il classico rapporto di lasse se la maschera con troppo confusionaria nel momento in cui il professore magari tentava di spiegare qualcosa e non ascoltavano e invece venivate premiati in classe premiati non poteva esser fatto la generalmente non per niente a chi aveva portato un buon risultato per un compito fatto veramente bene e causa particolari però ecco a livello di congratulazioni del bari basta poi particolare e nella sua realtà scala sta invece erano presenti bocciature diana i genitori se le faccia sulle c'erano poteva essere mandata una comunicazione agli editori ma questo si vede chiama to other m alle superiori difficilmente perché poi ovunque la presenza dei genitori al momento della consegna delle pagelle o al momento del colloquio con insegnati che si verificava due volte all'anno fine di ogni quadrimestre diciamo che la presenza di genitori era abbastanza sentita nel senso c'erano quasi tutti i genitori presenti quindi gli insegnanti riuscivano a comunicare in quel momento lì con i genitori difficilmente davano delle comunicazioni sul quaderno da riportare fermati erano insegnanti come venivate valutati dagli insegnanti c'erano interrogazioni verifiche si avevano le interrogazioni ambino un paio di interrogazioni a quadrimestre a testa anche se i primi anni erano piuttosto numerosi o in classi quindi rimaneva un po difficile riuscire a fare interrogazioni a tutti allora si basavano anche molto più solo scritto infatti avevamo verifiche scritte a quasi tutte le materie e dopo di niente a parte le verifiche scritte le interrogazioni e erano frequenti o lo vibrati insegnanti e genitori non c'erano solo due colloqui all'anno 1 quadrimestre ok le è capitato di avere dei ripetenti in classe si nel capitano di avere dipendenti o addirittura dei presenti provenivano anche da altre scuole cioè dalla ragioneria ma di un altro comune magari che avevano proprio peso scuola nonostante fossero rimasti sullo stesso indirizzo eccole le capitato magari di avvertire come la preferenza di qualche insegnante verso qualche alunno ma devo dire non ho ricordi particolari di questo mi sono sembrate abbastanza neutri e poi io vivevo il rapporto con insegnanti che devo molto bene anche molto distaccato diciamo e quindi non non essendoci mai questa grossa conferenza non osavo che avessero preferenza però piuttosto che un altro i genitori come se la portavano con sé con i giudizi dati dagli insegnanti ai miei genitori diciamo che sono sempre stato molto dalla parte dell'insegnante quindi anche comando io cucinano magari con un voto e non era sufficiente ritenevo e non fosse lì giustificato aver mirato quel tipo di voto alla fine i miei genitori dicevano che comunque l'insegnante aveva valutato e non c'era la sufficienza e aveva sicuramente ragione di insegnante dopo la fase anale veniva da un premio dalla famiglia del premio c'era sempre dopo il tutto il percorso naturalmente più di un brava il regalo vero e proprio il premio velo e tangibile diciamo si verificava sulla fine si ricorda per caso ma è stato uno allora mi ricordo che alla fine delle medie è stato ricavato un uno stereo per il salotto e avremo un motorino morivano possiamo partimento e quindi ci siamo accontentati mentre alla fine delle dei cinque anni di superiori mi è stato regalato un viaggio che ho potuto fare poi con il mio fidanzato dipendenti che il marito di oggi ok per quanto riguarda invece le amicizie scolastiche vari sono state le sto amicizie scolastiche amicizia scolastiche diciamo che ci stavano bella esperienza alle superiori perché ho potuto ritrovare persone che avevo lasciato il gusto di tre anni delle scuole medie e oltre a questo siccome come dicevo era sa miniato eravamo ben sviluppo l'inter fiorentino a scuola li ho incontrato persone con le quali sono ho stretto una vera amicizia sono ho iniziato a uscire con queste persone in quell'occasione righi e sono rimaste le mie amiche e solo le nomine a tutt'oggi abbiamo fatto anche tutto il percorso di recita di formazione delle nostre famiglie e tutt'oggi ci frequentiamo ci vediamo con qualcuno di che io ho voluto come amica alle superiori e durante la scuola secondaria si rendano negletta metà per innamorarsi mi è capitato di innamorarmi di ciano piccole storie così di tre banchi di scuola veri e propri fini roma che a 18 anni quando mi sono innamorata veramente in che modo si sentiva con fidanzato ma anche con amici o con compagna e ci sentivamo sempre del telefono per per telefono il telefono fisso perché i cellulari non c'erano per tutto il tempo della scuola e non ho mai avuto cellulare non c'erano più fiori e quindi ci sentivamo il telefono fisso di casa e poi con il fidanzato a volte ci scrivevamo qualche lettera e si riporta invece quando ha avuto il suo primo cellulare il mio primo cellulare penso che con tranne per quanto riguarda invece l'abbigliamento come rivestiva te per stare in classe ma questa era il passeur e pantalone marietta con avevamo fiorire di uri logicamente alle superiori alle medie e quindi nei jeans tendenzialmente più maglioni di lana per esempio nell'inverno che il felpe le felpe non ce ne eravamo tantissimi e poi non ci sembravano adatte per andare a scuola però e preparava da sola e vestiti sì certamente c'era anche educazione fisica cosa indossa vale per fare donazioni di giovannino versione fisica e il portavano però una borsa proposita con un cambio ho predisposto che solitamente era un'accusa di un pantalone della tuta e maglietta o un agente con le scarpe apposite per fare l'in case che non potevano essere le scarpe aveva soltanto il giorno vede potevano accedere all per le occasioni speciali aveva dei vestiti diciamo di no che stava finendo quest'abitudine un'auto frequentata da scuola secondaria inizia famosa vestirsi si qualcosina a volte di un pochino con particolare per il fine settimana ce l'avevano anche perché se lasciamo andare a ballare quindi insomma non ci si poteva vestire per andare a scuola come s'andava ballare però è con la tendenza se pantalone lo metterò a scuola e anche dato occasioni e le è capitato magari incontrare i compagni avevano tatuaggi o piercing direi che iniziava il secondo all'orecchio quindi si poteva trovare aveva 23 buio all'orecchio dopo agito insieme per quanto riguarda invece il cibo faceva merenda colazione prima di andare a scuola si faceva colazione a casa mangiamo questi non vedevo un po più che un caffè latte perché avevo un po di problemi anche in pullman quindi preferivo fare poi quando arrivavamo a sabrina invece ci fermavamo alimentaria e compravamo di solito una bella schiacciata per portarsela ripiena per portava a scuola per la liberazione perché comunque avevano la liberazione e avendo sei ore di scuola chiudi di angelo andava biagio delle giorno veramente fuori casa stavano tante ore di lavorazione a metà mattinata era una votazione abbastanza fondate e per pranzo tornava al caso si fernando dovevamo a casa verso le due e mezza senza casa durante la scuola siamo andare a festeggiare compleanni ma anche altre festività altre occasioni fuori dalle mete scolastico fuori dall'ambiente scolastico potevamo festeggiare qualche compleanno servite a casa invece si ricorda se durante le sue scuole le sue superiori ha fatto recente scolastici se però facevamo lecite e appunto una vita fatta di 2 3 giorni e poi potevano capitare qualche giro di un giorno però buonissime e era presente donazione minima né ascona era presente alle medie ma non alle superiori nella nostra scuola non ce l'avevamo nazionale ma dicevamo solo alle medie e mi rivolgo e soprattutto noi abbiamo solo corsa auto senza fare mai disagi spettacoli è così rivolta magari qualcosa riguarda gli esami delle medie e delle superiori ricordo poco degli esami mentre delle superiori che tra l'altro che volgono esami luminose rivolto che non avevano presi nella preparazione particolare ma era da giallo su tutte le materie mentre delle superiori mi ricordo bene gli esami perché mi rivolgono fatto avevano fatto di iscritti e avevo fatto un po meno in italiano benissimo molto meglio di tutto il mio percorso di cinque anni superiori come compito di italiano mentre per quanto riguarda la materia tecnica che il compito e avevamo la tecnica bancaria a via ma cosi non mi era andato bene rispetto al mio percorso scolastico agli orari avevamo un'altra materia tecnica che è la ragioneria e lì anche uscita abbastanza a recuperare e avevamo previsto per ato degli argomenti anche a piacere mi rivolgo mi fecero parlare molto di questi argomenti a piacere come lingua avevo portato francese è solo nel mi ricordo anche che è tanto ma tanto emozionata mi farò la voce e c'erano dei momenti in cui mi sembrava non ricordare niente e questo in effetti un po il professore di ragioneria tra l'altro la commissione interna presente al all'esame e perché poi gli altri professori una continua commissione esterna vi segnalo oggi si accorse benissimo di questa mia difficoltà dovuta all'emozione io avevo in quel momento perfetto grazie mille

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L’intervista a Monica Bertelli, della durata di 50:52 minuti (https://www.youtube.com/watch?v=B3uIOz0Mpjo), si concentra sui suoi ricordi scolastici e d’infanzia. Nata a Empoli il 26 giugno del 1968, ha frequentato le scuole dagli inizi degli anni Settanta fino alla metà degli anni Ottanta. Oggi vive a Castelfiorentino. L’intervista è andata a scuola per quattordici anni, raggiungendo le scuole con il pulmino del comune negli anni dell’infanzia e della scuola elementare, poi a piedi alle scuole medie mentre alle superiore si recava con i mezzi pubblici. La giornata alla scuola dell’infanzia si svolgeva in classe, suddivise per età con un insegnante, giocavano, facevano merenda, uscivano in giardino (Bonetta 1990, Galfrè 2017). Le classi sempre state miste e ricorda fosse consentito andare in bagno, magari non durante i compiti in classe. Alle scuole elementari ricorda gite di un giorno o mezza giornata nei dintorni, lo sport si svolgeva nelle ore di ginnastica in palestra della scuola. Le pagelle alla primaria venivano consegnate ai genitori e alla presenza degli alunni. L’intervistata svolgeva i compiti sul tavolo in casa, nei primi anni di scuola non aveva una camera sua ma dormiva con la sorella e la nonna, ha poi avuto una camera con sua sorella a dieci anni, fornita anche di scrivania. Per i compiti si aiutava con enciclopedie e libri che aveva in casa, mentre nel tempo libero giocava con le amiche o con sua sorella. Le vacanze estive le passava per lo più a casa o in campagna, poi nel mese di agosto andava al mare con la sua famiglia.  Bertelli racconta che in casa c’era la TV e i primi anni delle elementari seguiva il Carosello, la pubblicità dopo le notizie, dopodiché andava a dormire, non è mai stata grande amante dei cartoni animati, in effetti, i media non influivano molto sulla sua vita. L’intervistata ricorda le foto di classe alla scuola primaria e secondaria e il corredo scolastico, costituito da fogli e pennarelli alla scuola dell’infanzia, mentre alla primaria aveva penne, matite, gomme da cancellare, album da disegno e squadre, ognuno le proprie che trasportavano nello zaino. Bertelli non ricorda di essersi sentita in difetto rispetto ai compagni, ha sempre avuto il necessario per la scuola. L’intervistata si sofferma poi sulle punizioni che consistevano nel venire messi dietro la lavagna oppure fuori dalla porta, la sua famiglia dice era piuttosto favorevole nel dare ragione agli insegnanti, ad ogni modo Bertelli non ha mai subito bocciature o rimproveri particolari. Le valutazioni erano scandite con i voti alla primaria, poi mutate nei giudizi (secondo la Legge 517 del 1977), successivamente di nuovo i voti. Gratificazioni come regali da parte dei genitori, ne ha ricevute solo alla fine dei cicli scolastici: ricevette uno stereo al termine delle scuole medie e alla fine delle superiori un viaggio. L’intervistata ricorda con affetto le sue amicizie d’infanzia e di come l’abbigliamento più ricorrente fosse la gonna con il calzino e poi d’estate i sandali con gli occhi e per andare a scuola sempre il grembiule “con il fiocco ben fatto” [19:23] e azzurro per tutti. Ai suoi tempi aveva vestiti da indossare solo nei giorni di scuola e poi vestiti diversi dedicati alla domenica, lo scambio dell’abbigliamento con la sorella è avvenuto quando sono cresciute. Bertelli, soffermandosi sulle ricorrenze e feste dedicate, racconta che in classe alla primaria festeggiavano solo il carnevale e i compleanni a casa con pochi amici, una torta fatta in casa o acquistata. Il Natale e la Pasqua non li festeggiavano a scuola. Dopo le scuole medie ha frequentato cinque anni di Ragioneria a San Miniato, raggiungendo l’istituto con un pullman privato che trasportava gli studenti da Castelfiorentino a San Miniato. Alle superiori ogni materia era insegnata da un docente dedicato, ha avuto doppia lingua nei primi due anni e poi una lingua straniera nel triennio. La didattica prevedeva ore di pratica: calcolo, dattilografia, perciò c’erano aule laboratorio con le macchine. Ricorda poi del libretto delle giustificazioni compilato dai genitori fino alla maggiore età, perciò l’ultimo anno talvolta accettavano le firme degli alunni ma non volentieri. Le attività didattiche comprendevano lo sport, svolto in un palazzetto perché la scuola non aveva una palestra sua, di solito due ore settimanali di Educazione fisica (Oliviero 2018). Le gite erano previste ma per lo più una all’anno di più giorni e poi capitava una o due gite giornaliere. Ricorda una gita attinente alle materie: andarono a Milano a visitare la Borsa insieme ai docenti di Tecnica bancaria e Ragioneria. Ricorda con grande piacere quel momento. Racconta con affetto che le amiche che oggi frequenta, sono le amiche conosciute alle superiori.

Fonti

Fonti bibliografiche:

S. Oliviero, Crescere negli anni Ottanta, in «Pedagogia oggi» v. 16 n. 2 (2018), pp. 119-136.

G. Galfré, Tutti a scuola! L’istruzione nell’Italia del Novecento, Roma, Carocci, 2017.

G. Bonetta, La scuola dell’infanzia in G. Cives (a cura di) La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp. 1-54.

Fonti normative:

LEGGE 4 agosto 1977, n. 517, Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonche' altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico. (GU Serie Generale n.224 del 18-08-1977) permalink https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1977/08/18/077U0517/sg

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