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Cronaca della Scuola di Onferno

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
Autore della scheda:
DOI:
10.53165/517
Scheda compilata da:
Luca Silvestri
Pubblicato il:
26/10/2021
Autore:
Data di produzione:
1926
1927
Scuola:
Scuola unica mista di Onferno
Ordine e grado:
Scuola primaria
Classe:
Anno scolastico:
1926-1927
Luogo di conservazione:
Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre

Piazza della Repubblica, 10
00185 Roma RM
Italia

Collocazione:
ADLR 081-004817.ZZRL
Numero di pagine:
39

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1920s

Il diario, composto da 39 pagine autografe, vede il coinvolgimento, in momenti diversi, di tre diversi insegnanti. Dal resoconto del Direttore sappiamo che: Il frontespizio e la prima pagina sono di un maestro che ha abbandonato il posto di lavoro dopo pochi giorni; da p. 2 a p. 16 il diario è opera di una supplente; da p. 17 scrive, invece, la maestra Esther Zinaghi che concluderà l’anno scolastico. Quest'ultima, che è alla sua prima nomina di maestra, evidenzia sin dalle prime battute la grande responsabilità del suo compito. Queste alcune delle novità che la maestra inserisce nel corso dell'anno scolastico: 1) apertura della scuola anche il giovedì, che si rivela ben presto essere il giorno della settimana con il più alto tasso di frequenza da parte degli studenti; 2) lieve prolungamento dell’orario scolastico; 3) istituzione di un fondo cassa per la creazione di una bibliotechina scolastica; 4) abbellimento dell’aula grazie al contributo degli stessi bambini, che si adoperano per pulire e adornare la classe; 5) realizzazione di un alfabeto mobile con cartoncino di ispirazione montessoriana; 6) uso in classe di un dizionarietto dialettale per l'apprendimento della lingua italiana secondo gli insegnamenti di Giuseppe Lombardo Radice.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale