© Sandro Vallocchia; Fonte: http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=8302
FRANCESCO GIVSEPPE BALDVCCI
GIVSEPPE FALABELLA
DANTE RICCI
CADDERO NELLA GRANDE GVERRA 1915-1918
QVI
DOVE VIBRARONO LE LORO ANIME
NEL FERVORE DELLA EDVCAZIONE POPOLARE
GL’INSEGNANTI E GLI ALVNNI DELLA SCVOLA
NE VOLLERO RICORDATI I NOMI
AD ESEMPIO E AD AMMONIMENTO
CHE ALLA PATRIA
NELLA TRANQVILLITÀ DELLA PACE
I FIGLI DEVONO IL LAVORO FECONDO
E NEL PERICOLO SVPREMO
LA VITA
FEBBRAIO MCMXXVI
La lapide ai maestri romani caduti nella Grande Guerra – Francesco Giuseppe Balducci, Giuseppe Falabella e Dante Ricci – è posta nell’atrio della Scuola Elementare Dante Alighieri, dove «vibrarono le loro anime nel fervore dell’educazione popolare». Sormontata da una corona di lauro e quercia in bronzo, l’epigrafe reca incisi i nomi di questi tre insegnanti «ad esempio e ad ammonimento che alla patria nella tranquillità della pace i figli devono il lavoro fecondo e nel pericolo supremo la vita». Dedicata dagli insegnanti e dagli alunni della Dante Alighieri, la lapide fu scoperta il 2 maggio 1926; pronunciò un discorso Muzio Mochen, direttore della Scuola.
Commemorato
Fonti
- Per i maestri romani caduti in guerra, «I diritti della scuola», a. XXVII, n. 26, 9 maggio 1926, p. 390
- Lapide commemorativa ai caduti, 1916, Catalogo Generale dei Beni Culturali: <https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/120…> (ultimo accesso: 23/08/2022)