Il diario è un quaderno di appunti scritti da Arcomano tra l’ottobre e il novembre del 1958 relativamente al suo insegnamento presso una quinta elementare di Roccanova (PZ). Accanto alle attività svolte in classe, vengono riportate le difficoltà determinate dalla scarsità dei mezzi materiali della scuola. Largo spazio è inoltre dedicato a «lo studio dell’ambiente» (p. 2) naturale e soprattutto sociale degli alunni. Per Arcomano, infatti, la cultura contadina lucana dei suoi alunni, profondamente legata alle superstizioni popolari, anziché un limite, rappresenta l’enorme «quantità di materiale che un bambino può mettere a disposizione del maestro» (p. 22). Il diario ha il pregio di riportare parte di queste credenze popolari, ma soprattutto di attestare il tentativo di Arcomano di costruire su di esse una didattica innovativa, capace di accogliere la vita extrascolastica nella scuola e di strutturare un programma che metta a confronto criticamente la cultura popolare con le spiegazioni e le nozioni dei libri scolastici.
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Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
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