Nel 1930 cadevano i trecento anni della presenza scolopica a Firenze.
Balilla nasce come libro-giocattolo sagomato all’interno della collana Librini del cuccù.
Posta sulla casa dove ebbe i natali, la lapide a Giovanni Parrozzani ricorda che egli fu «delle chimiche discipline
Giulio Tarra era morto il 13 giugno 1889; la salma era stata tumulata al Cimitero Monumentale di Milano.
Irregolare nei contorni, la lapide a Mauro Camillo Morelli è affissa attraverso quattro borchie piramidali in ferro
Dai contorni irregolari, la lapide commemorativa del cinquantenario della fondazione del Collegio Militare di Roma
La lapide a Idelfonso Nieri è posta sulla facciata della casa dove questo «illustratore della lingua, del cos
La lapide a Pasquale Fornari segna la casa di campagna a Maggiate Superiore, nel Novarese, dove q
Posta sulla casa ove ebbe i natali, la lapide a Floreste Malfer fu inaugurata il 21 maggio 1933, a quasi sei
La lapide a Vittorio Savorini –
Il volume riprende ed amplia i contenuti di un precedente diario autobiografico dell’autrice intitolato Le ali del cuculo.<
L'opera ripercorre la vita dell'autrice dalla nascita alla Liberazione.
Barilli ripercorre, per lo più attraverso aneddoti, le tappe della sua vita professionale nella scuola, avviata come insegnante suppl
Il volume ripercorre in cinque capitoli (fanciullezza, vita da studente, vita da militare, vita scolastica e familiare, vita politica
Dopo gli studi in collegio a Torino, l'autrice si diploma a 17 anni insegnante elementare.
Dopo il diploma alla scuola normale di Velletri nel 1909, Durante avvia la carriera in una scuola montana del Molise e poi a Balsoran
Il 29 dicembre 1933 cadeva il cinquantesimo anniversario dalla morte di Francesco De Sanctis.